Le strade silenziose

C’era una volta una piccola città, dove i suoi abitanti erano noti per essere delle persone tranquille e casalinghe.
Una sera, però, qualcosa di insolito accadde: nessuno dei cittadini decise di uscire di casa.

Era una notte come tante altre, con il cielo stellato e una leggera brezza che si insinuava tra le strade silenziose.
Solitamente, gli abitanti avevano le loro routine notturne: alcuni si recavano al bar per incontrare gli amici, altri andavano al cinema o semplicemente passeggiavano nel parco.

Ma quella sera, tutti sembravano aver deciso di rimanere al calduccio dei loro focolari.
Le strade erano deserte e gli unici rumori che si udivano erano quelli degli animali notturni e dei lampi di luce che filtravano dalle finestre delle case.

Nella sua piccola casa al centro della città, viveva Mimmo, un giovane insegnante di musica. Di solito, il suo appartamento era animato dalle note delle sue composizioni e dalle risate degli amici che venivano a fargli visita. Ma quella notte, Mimmo si ritrovò da solo con la sua chitarra, incapace di trovare ispirazione per suonare una nota.

Decise quindi di uscire per fare una passeggiata e cercare qualche nuova melodia nella tranquillità della notte.
Ma non appena aprì la porta, si rese conto che il silenzio avvolgeva l’intera città.
Mimmo si avventurò per le strade buie, ascoltando solo il suono dei suoi passi sull’asfalto.

Passò davanti al bar, di solito affollato di gente che rideva e scherzava, ma questa volta era chiuso e buio.
Attraversò il parco, dove di solito le coppie si sedevano sui banchi e i bambini giocavano sulla giostra, ma non c’era nessuno in vista.

La notte sembrava un’enorme bolla di quiete, e Mimmo si sentiva sempre più solo.
Tuttavia, mentre camminava, gli occhi di Mimmo si posarono su un cartello appeso a un palo della luce.

Concerto improvvisato in Piazza del Silenzio“, recitava il messaggio.

Curioso, Mimmo decise di seguire le indicazioni e si diresse verso la piazza centrale della città.
Quando arrivò, rimase sbalordito: c’erano tutti gli abitanti, riuniti in silenzio attorno a un palco improvvisato.
Le persone erano sedute su coperte stese sull’erba e sulle panchine, tutte immobili, in ascolto.

Mimmo si unì al silenzioso pubblico e notò un altro cartello che spiegava l’evento.
Era stato organizzato un concerto di musica classica senza suoni, solo l’interpretazione dei gesti degli artisti.
Un’orchestra silenziosa si esibiva sul palco, muovendo i loro archi e le loro bacchette in perfetta armonia.